Individuazione delle fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160; è così rubricato il decreto pubblicato in GU Serie Generale n. 172 del 25/07/2023 ed emanato ai sensi dell’art. 1, comma 756, della legge n. 160 del 2019, ultimo periodo. L’art. 1, comma 757, primo periodo, della legge n. 160 del 2019 dispone che, la delibera di approvazione delle aliquote deve essere redatta accedendo all’applicazione disponibile nel portale del federalismo fiscale che consente, previa selezione delle fattispecie di interesse del comune tra quelle individuate appunto con il decreto di cui al comma 756, di elaborare il prospetto delle aliquote, che forma parte integrante della delibera stessa. La norma prevede inoltre che con lo stesso decreto sono stabilite le modalità di elaborazione e di successiva trasmissione al Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze del prospetto delle aliquote. 

Il decreto dispone che, in ragione della portata innovativa e della complessità dell’applicazione informatica, adottata in attuazione delle disposizioni della legge n. 160 del 2019, l’obbligo di utilizzare l’applicazione informatica per l’approvazione del prospetto delle aliquote debba essere fissato all’anno di imposta 2024. Al solo scopo di consentire ai comuni di testare l’applicazione informatica, in vista dell’obbligatorietà sancita a decorrere dall’anno di imposta 2024, l’applicazione informatica sarà resa disponibile nel corso dell’anno 2023.

Si riporta di seguito il testo integrale del decreto pubblicato in gazzetta del cui contenuto si darà conto in dettaglio in successivi approfondimenti.

Dott. Francesco Foglia