Legittimità della riscossione dei tributi IMU e TARI, mediante bollettino postale.

Per l’imposta municipale propria (IMU), l’art. 13, comma 12,  D.L. 06 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni in Legge 22 dicembre 2011 n, 214 – come modificato dall’art. 4, comma 5, lettera h), D.L. 02 marzo 2012 n. 16, convertito con modificazioni in Legge 26 aprile 2012 n. 44- stabilisce che “Il versamento dell’imposta, in deroga all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, è effettuato secondo le disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con le modalità stabilite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate nonché, a decorrere dal 1° dicembre 2012, tramite apposito bollettino postale al quale si applicano le disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili”.

La modalità di pagamento dell’IMU mediante bollettino postale, non prevista dalla versione “originaria” dell’art. 13, comma 12, D.L. 201/2011, è stata espressamente inserita dal predetto art. 4, comma 5, lettera h), D.L. 02 marzo 2012 n. 16, convertito con modificazioni in Legge 26 aprile 2012 n. 44, che ha aggiunto le parole “nonché, a decorrere dal 1° dicembre 2012, tramite apposito bollettino postale al quale si applicano le disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili”.

In attuazione della norma così novellata è stato emanato il Decreto Ministero delle Finanze 23 novembre 2012, con cui è stato approvato il modello di bollettino di conto corrente postale da utilizzare, a decorrere dal 1° dicembre 2012, per il versamento dell’IMU.

     Per la TARI, si conferma quanto da Voi allegato, circa il fatto che la riscossione mediante bollettino postale sia giustificata dall’art. 1, comma 688, Legge 27 dicembre 2013 n. 147, secondo cui “il versamento della TASI è effettuato, in deroga all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, secondo le disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ovvero tramite apposito bollettino di conto corrente postale al quale si applicano le disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili. Il versamento della TARI e della tariffa di natura corrispettiva di cui ai commi 667 e 668 è effettuato secondo le disposizioni di cui all’articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997, ovvero tramite bollettino di conto corrente postale o tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali …”.

Pertanto, in conclusione, alla luce della normativa richiamata risulta legittima la riscossione mediante bollettino di conto corrente postale di entrambi i tributi indicati in oggetto.